Assemblaggio IPC Classe 2 vs Classe 3: Una guida pratica per l'acquirente (Specifiche, Rischi, Checklist)

Assemblaggio IPC Classe 2 vs Classe 3: ambito, contesto decisionale e a chi è rivolta questa guida

Decidere tra gli standard di assemblaggio IPC Classe 2 vs Classe 3 è una delle decisioni di approvvigionamento più critiche per l'hardware elettronico. Non è semplicemente una casella di controllo su un disegno; detta fondamentalmente la finestra del processo di produzione, i criteri di ispezione, le rilavorazioni consentite e, in ultima analisi, il costo unitario. Per i responsabili degli acquisti e gli ingegneri, comprendere questa distinzione è la differenza tra pagare per un'affidabilità non necessaria e affrontare guasti catastrofici sul campo.

Questo manuale è progettato per i decisori che devono tradurre gli obiettivi del prodotto in specifiche di produzione. Andiamo oltre le definizioni accademiche di IPC-A-610 e J-STD-001 per concentrarci sulle implicazioni pratiche di queste classi. Imparerete come definire i requisiti che proteggono il vostro prodotto, identificare i rischi nascosti nella catena di fornitura e convalidare che il vostro partner di produzione – come APTPCB (APTPCB PCB Factory) – aderisca alle rigorose norme della classe scelta.

Sia che stiate costruendo elettronica di servizio dedicata (Classe 2) o prodotti ad alte prestazioni per ambienti difficili (Classe 3), le regole di ingaggio cambiano. Questa guida fornisce le liste di controllo attuabili, i piani di convalida e le valutazioni dei rischi necessari per navigare nel panorama dell'assemblaggio IPC Classe 2 vs Classe 3 in modo sicuro ed economico.

Assemblaggio IPC classe 2 vs classe 3: Quando specificare IPC Classe 2 vs Classe 3 (e quando è eccessivo)

Comprendere l'ambito del proprio progetto è il primo passo, poiché la scelta tra le classi detta il rigore dell'intera linea di produzione.

IPC Classe 2 (Prodotti elettronici per servizio dedicato) è lo standard per la maggior parte dell'elettronica industriale e di consumo dove sono richieste prestazioni continue e una vita utile prolungata, ma un servizio ininterrotto non è critico.

  • Approccio corretto quando: Si stanno costruendo laptop, tablet, controlli industriali generici o elettrodomestici. Il prodotto è previsto per funzionare in modo affidabile, ma un guasto non minaccia la vita o le infrastrutture critiche.
  • Approccio sbagliato quando: Il dispositivo opera in ambienti estremi (aerospaziale, perforazione profonda) o è un dispositivo medico di supporto vitale. Se i tempi di inattività sono fatali o legalmente catastrofici, la Classe 2 è insufficiente.

IPC Classe 3 (Prodotti elettronici ad alte prestazioni/ambiente ostile) è lo standard per le apparecchiature in cui i tempi di inattività non possono essere tollerati, l'ambiente di utilizzo finale è ostile e l'apparecchiatura deve funzionare quando richiesto.

  • Approccio corretto quando: Si stanno progettando sistemi di sicurezza automobilistica (airbag, frenata), avionica aerospaziale, sistemi di difesa militare o dispositivi medici impiantabili. Il costo di un guasto supera il costo di produzione più elevato.
  • Approccio sbagliato quando: Si sta costruendo un gadget di consumo o un semplice sensore IoT. Specificare la Classe 3 per articoli non critici aggiunge il 15-30% al costo (a causa di ispezioni e rese inferiori) senza fornire un valore percepito all'utente finale.

Assemblaggio IPC classe 2 vs classe 3: Cosa specificare su disegni e ordini di acquisto (affinché i preventivi corrispondano alla realtà)

Una volta determinata la classe appropriata, è necessario tradurre tale scelta di alto livello in requisiti ingegneristici specifici per garantire che i preventivi della fabbrica siano accurati.

  • Riempimento del barilotto del foro passante:
    • Classe 2: Richiede un riempimento verticale del 50% di saldatura nel foro passante placcato.
    • Classe 3: Richiede un riempimento verticale del 75%. Ciò spesso richiede profili di saldatura a onda o parametri di saldatura selettiva diversi.
  • Larghezza del giunto di saldatura a montaggio superficiale:
    • Classe 2: Lo sbalzo laterale della terminazione è consentito fino al 50% della larghezza della terminazione.
    • Classe 3: Lo sbalzo laterale è consentito solo fino al 25%. Ciò richiede una maggiore precisione di pick-and-place e un design dello stencil più accurato.
  • Precisione di posizionamento dei componenti:
    • Classe 2: Consente un certo disallineamento visivo a condizione che la connessione elettrica sia solida e che sia soddisfatta la sovrapposizione minima.
    • Classe 3: Criteri di allineamento più severi; i componenti devono essere centrati più precisamente per garantire la stabilità meccanica sotto vibrazione.
  • Criteri di vuoto (BGA/QFN):
  • Classe 2: Generalmente consente fino al 25% di area di vuoto nella sfera di saldatura (a seconda di accordi specifici).
  • Classe 3: Spesso limita i vuoti a <20% o anche più strettamente per settori specifici ad alta affidabilità, richiedendo la convalida a raggi X su ogni scheda.
  • Spessore della placcatura del PCB:
    • Classe 2: La placcatura media di rame nei fori è tipicamente di 20µm (0,79 mil).
    • Classe 3: La placcatura media di rame deve essere di 25µm (1,0 mil) per resistere a shock termici ed espansione senza crepe.
  • Pulizia e contaminazione ionica:
    • Classe 2: I processi di lavaggio standard sono solitamente sufficienti; i limiti di test ROSE sono standard.
    • Classe 3: Potrebbe richiedere limiti di contaminazione ionica più severi (ad esempio, <1,56 µg/cm² equivalente NaCl) e prodotti chimici di pulizia più aggressivi.
  • Copertura dell'ispezione visiva:
    • Classe 2: L'ispezione a campionamento (AQL) è spesso accettabile per grandi lotti.
    • Classe 3: L'ispezione visiva al 100% o l'ispezione AOI è tipicamente obbligatoria per garantire che nessun difetto sfugga.
  • Limitazioni alla rilavorazione:
    • Classe 2: La rilavorazione è generalmente consentita se soddisfa i criteri visivi finali.
    • Classe 3: La rilavorazione è fortemente limitata. Alcuni difetti non possono essere rilavorati senza deroga del cliente; il numero di cicli di riscaldamento per pad è limitato.
  • Selezione del materiale (laminato):
    • Classe 2: Il FR4 standard (Tg 130-140°C) è comune.
  • Classe 3: Spesso richiede materiali ad alto Tg (170°C+) o specializzati (Rogers, Polyimide) per superare i test di qualificazione più severi.
  • Pacchetto di documentazione:
    • Classe 2: Certificato di Conformità (CoC) standard.
    • Classe 3: Tracciabilità completa fino al lotto dei componenti, rapporti di prova dettagliati e rapporti di analisi delle sezioni trasversali sono spesso documenti richiesti.

Assemblaggio IPC classe 2 vs classe 3: Rischi di scalabilità che aumentano i costi o causano guasti precoci

Anche con requisiti chiari, la transizione dal prototipo alla produzione in volume rivela rischi nascosti inerenti alla distinzione tra assemblaggio IPC classe 2 e classe 3.

  • La spirale dei costi da "sovra-specifica":
    • Rischio: Gli ingegneri specificano la Classe 3 "solo per sicurezza" per un prodotto di Classe 2.
    • Perché: La paura del fallimento porta a specifiche conservative.
    • Rilevamento: Il preventivo è del 30% più alto della media di mercato; il fornitore chiede deroghe per problemi estetici minori.
    • Prevenzione: Esaminare il "Costo del Fallimento" vs. "Costo della Qualità". Utilizzare la Classe 3 solo se l'ambiente o la sicurezza lo richiedono.
  • La trappola della rilavorazione:
    • Rischio: Una produzione di Classe 3 ha un calo di resa del 5%, ma il fornitore tenta una rilavorazione non autorizzata per salvare le schede.
    • Perché: I costi di scarto per la Classe 3 sono elevati; i fornitori cercano di minimizzare le perdite.
    • Rilevamento: I test di affidabilità mostrano guasti precoci; i giunti di saldatura appaiono opachi o granulosi (segni di rifusioni multiple).
  • Prevenzione: Definire esplicitamente i limiti di rilavorazione nel contratto. Richiedere un "registro degli scarti" per le produzioni di Classe 3.
  • Colli di bottiglia nell'ispezione:
    • Rischio: La produzione rallenta significativamente perché l'AOI (Ispezione Ottica Automatica) della fabbrica è impostata sulla sensibilità di Classe 3, segnalando falsi allarmi.
    • Perché: I principi di base dell'AOI dettano che una maggiore sensibilità equivale a più falsi positivi, richiedendo una revisione umana.
    • Rilevamento: I tempi di consegna slittano; il "WIP" (Lavori in corso) si accumula alla stazione di ispezione.
    • Prevenzione: Calibrare le soglie AOI durante la fase NPI. Assicurarsi che il fornitore disponga di ispettori qualificati sufficienti per la verifica.
  • Errore di riempimento del barilotto nella saldatura a onda:
    • Rischio: I componenti a foro passante non soddisfano il requisito di riempimento del 75% per la Classe 3.
    • Perché: Il design dello scarico termico sul PCB è insufficiente, o il tempo di permanenza dell'onda è troppo breve.
    • Rilevamento: L'analisi a raggi X o in sezione trasversale rivela vuoti o altezza di saldatura insufficiente nel barilotto.
    • Prevenzione: Eseguire DFM specificamente per lo scarico termico. Utilizzare la saldatura selettiva per schede con rame pesante.
  • Disallineamento tolleranza componenti:
    • Rischio: I pad di Classe 3 sono progettati per dimensioni nominali dei componenti, ma un componente di seconda fonte è al limite di tolleranza.
    • Perché: Le carenze della catena di approvvigionamento forzano la sostituzione dei componenti.
    • Rilevamento: I raccordi punta o tallone non soddisfano i criteri visivi di Classe 3.
  • Prevenzione: Convalidare tutti i componenti alternativi rispetto all'impronta del PCB prima dell'approvazione.
  • Pulizia e Adesione del Rivestimento Conforme:
    • Rischio: I residui accettabili in Classe 2 causano la delaminazione del rivestimento conforme nelle applicazioni di Classe 3.
    • Perché: La Classe 3 spesso implica ambienti difficili che richiedono il rivestimento; i residui impediscono l'adesione.
    • Rilevamento: Il rivestimento si stacca durante il test del nastro adesivo o il ciclaggio termico.
    • Prevenzione: Specificare i limiti di contaminazione ionica e testare l'energia superficiale prima del rivestimento.
  • Il Conflitto "Scheda Classe 2, Assemblaggio Classe 3":
    • Rischio: Si ordina un PCB nudo costruito secondo le specifiche di Classe 2 (placcatura da 20µm) ma si richiede un assemblaggio di Classe 3.
    • Perché: L'approvvigionamento divide gli ordini di fabbricazione e assemblaggio del PCB senza sincronizzare le specifiche.
    • Rilevamento: I barilotti si crepano durante lo stress termico più elevato dell'assemblaggio/rilavorazione di Classe 3.
    • Prevenzione: Assicurarsi che la nota di fabbricazione della scheda nuda corrisponda esplicitamente al requisito della classe di assemblaggio (IPC-6012 Classe 3 per la scheda nuda).
  • Lacune nella Documentazione:
    • Rischio: I componenti arrivano senza la tracciabilità richiesta per un audit di Classe 3.
    • Perché: Il fornitore lo tratta come una produzione standard e non registra i codici lotto.
    • Rilevamento: Si fallisce un audit esterno (ad esempio, FDA, AS9100) perché non si riesce a tracciare un lotto di condensatori difettosi.
    • Prevenzione: Rendere il "Pacchetto Dati" una voce dell'ordine di acquisto che deve essere consegnata prima del pagamento.

Validazione e accettazione dell'assemblaggio IPC Classe 2 vs Classe 3 (test e criteri di superamento)

Validazione e accettazione dell'assemblaggio IPC Classe 2 vs Classe 3 (test e criteri di superamento)

Per garantire che i requisiti del vostro assemblaggio IPC Classe 2 vs Classe 3 siano soddisfatti, è necessario un piano di validazione strutturato che vada oltre un semplice controllo visivo.

  • Analisi in microsezione (sezionamento trasversale):
    • Obiettivo: Verificare lo spessore della placcatura e il riempimento del barilotto di saldatura.
    • Metodo: Tagliare un campione o un PCB, lucidarlo e osservarlo al microscopio.
    • Accettazione: Classe 2: >20µm di rame, >50% di riempimento. Classe 3: >25µm di rame, >75% di riempimento, nessuna crepa interna.
  • Ispezione a raggi X (automatica o manuale):
    • Obiettivo: Controllare i giunti di saldatura BGA/QFN e la formazione di vuoti.
    • Metodo: Raggi X trasmissivi o scansione CT 3D.
    • Accettazione: Vuoti <25% (Classe 2) o <20% (Classe 3). Nessun ponticello o circuito aperto.
  • Test di saldabilità (J-STD-003):
    • Obiettivo: Assicurarsi che i pad del PCB e i terminali dei componenti accettino correttamente la saldatura.
    • Metodo: Test di immersione e osservazione o test di bilanciamento della bagnabilità.
    • Accettazione: >95% di copertura della superficie con un rivestimento di saldatura liscio e continuo.
  • Test di contaminazione ionica (test ROSE):
    • Obiettivo: Verificare la pulizia della scheda per prevenire corrosione/crescita dendritica.
    • Metodo: Resistività dell'estratto di solvente (ROSE).
    • Accettazione: <1,56 µg/cm² equivalente NaCl (o secondo lo standard industriale specifico).
  • Test di taglio/trazione:
    • Obiettivo: Verificare la resistenza meccanica dei giunti di saldatura.
  • Metodo: Applicare forza a componenti specifici fino al cedimento.
  • Accettazione: La frattura dovrebbe verificarsi nel corpo della saldatura o del componente, non nello strato intermetallico (il che indica giunti fragili).
  • Ciclo termico (Screening di stress per l'affidabilità):
    • Obiettivo: Simulare lo stress del ciclo di vita per rilevare i guasti precoci.
    • Metodo: Ciclo tra -40°C e +85°C (o superiore) per cicli impostati.
    • Accettazione: Nessuna interruzione elettrica, nessuna crepa nel barilotto, nessuna crepa da fatica del giunto di saldatura.
  • Ispezione del primo articolo (FAI):
    • Obiettivo: Verificare la configurazione del processo prima della produzione in volume.
    • Metodo: Misurazione al 100% di tutte le dimensioni e i valori sulle prime 3-5 schede.
    • Accettazione: Il rapporto deve corrispondere al 100% alla BOM e ai file Gerber.
  • Verifica della capacità AOI:
    • Obiettivo: Assicurarsi che le basi AOI siano correttamente implementate per la classe.
    • Metodo: Eseguire una "scheda d'oro" e una "scheda difettosa" nota attraverso la macchina.
    • Accettazione: La macchina deve rilevare tutti i difetti inseriti senza eccessivi falsi positivi.
  • Test Flying Probe / ICT:
    • Obiettivo: Verifica elettrica di ogni rete.
    • Metodo: Sonde automatizzate controllano resistenza, capacità e continuità.
    • Accettazione: Superamento al 100% del confronto della netlist.
  • Test di resistenza alla pelatura (per PCB flessibili):
    • Obiettivo: Garantire l'adesione del rame su substrati flessibili.
    • Metodo: Tirare la striscia di rame a 90 gradi.
  • Accettazione: Soddisfa le specifiche IPC-TM-650 per il laminato specifico.

Lista di controllo per la qualificazione del fornitore di assemblaggi IPC classe 2 vs classe 3 (Richiesta di offerta, audit, tracciabilità)

Lista di controllo per la qualificazione del fornitore di assemblaggi IPC classe 2 vs classe 3 (Richiesta di offerta, audit, tracciabilità)

Utilizzare questa lista di controllo quando collaborate con APTPCB o qualsiasi altro partner di produzione per assicurarsi che siano allineati con le vostre esigenze di assemblaggio IPC classe 2 vs classe 3.

Input RFQ per l'assemblaggio IPC classe 2 vs classe 3 (ciò che fornite)

  • Indicazione della classe IPC: Indicare esplicitamente "Costruire secondo IPC-A-610 Classe [2/3]" sul disegno di fabbricazione e sull'ordine di acquisto.
  • Specifica della scheda nuda: Fare riferimento a IPC-6012 Classe [2/3] per la fabbricazione del PCB.
  • File Gerber: Formato RS-274X o ODB++.
  • File Centroid/Pick-and-Place: Con dati X, Y, Rotazione e Lato.
  • BOM (Distinta Base): Con numeri di parte del produttore (MPN) e alternative approvate.
  • Disegni di assemblaggio: Che mostrano orientamento, mascheratura speciale o requisiti di potting.
  • Requisiti di test: Istruzioni specifiche per ICT, FCT o Burn-in.
  • Volume & EAU: Utilizzo annuale stimato per aiutare il fornitore a pianificare la capacità.

Prova di capacità per l'assemblaggio IPC classe 2 vs classe 3 (ciò che il fornitore dovrebbe mostrare)

  • Certificazioni: ISO 9001 (Generale), ISO 13485 (Medicale), AS9100 (Aerospaziale), IATF 16949 (Automotive).
  • Formatori IPC: Hanno un formatore IPC certificato IPC (CIT) interno?
  • Elenco attrezzature: Dispongono di 3D SPI (Ispezione Pasta Saldante) e 3D AOI?
  • Capacità di raggi X: È in linea o fuori linea? Qual è la risoluzione?
  • Rivestimento conforme: Spruzzatura automatizzata o immersione manuale?
  • Laboratorio di pulizia: Hanno un tester ROSE interno o cromatografia ionica?

Sistema di qualità e tracciabilità per assemblaggi IPC classe 2 vs classe 3

  • Classificazione dei difetti SMT: Come definiscono e registrano i difetti? Possono mostrare un esempio di grafico di Pareto?
  • Livello di tracciabilità: Possono collegare un numero di serie PCB specifico al lotto di pasta saldante e al profilo di reflow utilizzati?
  • Processo MRB: Come gestiscono le decisioni del Material Review Board per le parti non conformi?
  • Calibrazione: Tutti i forni e gli avvitatori dinamometrici sono calibrati secondo gli standard NIST/nazionali?
  • Controllo ESD: Hanno un programma ESD robusto (pavimentazione, braccialetti antistatici, monitoraggio continuo)?
  • Registri di formazione: Gli operatori sono certificati per la specifica classe IPC su cui stanno lavorando?

Controllo delle modifiche e consegna per assemblaggi IPC classe 2 vs classe 3

  • Politica PCN: Vi notificheranno prima di cambiare pasta saldante, flussante o agenti di pulizia?
  • Processo del primo articolo: Richiedono l'approvazione FAI prima della piena produzione?
  • Imballaggio: L'imballaggio ESD è definito (sacchetti barriera anti-umidità, essiccante)?
  • Politica di scarto: Come viene distrutto/registrato lo scarto di Classe 3?
  • Pianificazione della capacità: Possono gestire un aumento del 20% della domanda senza compromettere il rigore della Classe 3?
  • Conservazione dei dati: Per quanto tempo conservano i registri di qualità (la Classe 3 spesso richiede 5-10 anni)?

Come scegliere l'assemblaggio IPC classe 2 vs classe 3 (compromessi e regole decisionali)

Ogni decisione ingegneristica comporta un compromesso. Ecco come gestire i compromessi inerenti all'assemblaggio IPC classe 2 vs classe 3.

  • Affidabilità vs Costo:
    • Se si privilegia l'affidabilità assoluta (Classe 3), aspettarsi un costo unitario superiore del 15-30% a causa di una lavorazione più lenta, maggiori costi di ispezione e rese inferiori.
    • Se si privilegia il costo (Classe 2), si accetta un rischio statisticamente più elevato di difetti latenti, il che è accettabile per beni usa e getta o facilmente sostituibili.
  • Profondità di ispezione vs Produttività:
    • Se si privilegia zero difetti (Classe 3), scegliere il 100% AOI + campionamento a raggi X. Ciò crea un collo di bottiglia nella produzione ma garantisce la qualità.
    • Se si privilegia la velocità (Classe 2), scegliere il campionamento a lotti o l'ispezione AQL.
  • Rilavorazione vs Scarto:
    • Se si privilegia l'integrità della scheda (Classe 3), si devono accettare tassi di scarto più elevati perché la rilavorazione è limitata per prevenire danni termici.
    • Se si privilegia la resa (Classe 2), consentire una rilavorazione controllata per recuperare schede funzionali.
  • Densità di progettazione vs Fabbricabilità:
    • Se si privilegia la miniaturizzazione (HDI, passo fine), la Classe 3 diventa esponenzialmente più difficile da raggiungere a causa dei requisiti più stringenti per l'anello anulare e la placcatura.
  • Se si dà priorità alla conformità di Classe 3, allentare le regole di densità (pad più grandi, tracce più larghe) per dare al produttore una finestra di processo più ampia.
  • Tempi di consegna del materiale vs. Prestazioni:
    • Se si dà priorità alle prestazioni termiche (Classe 3), potrebbero essere necessari laminati specializzati (ad esempio, il poliimmide) che hanno tempi di consegna più lunghi rispetto al FR4 standard.
    • Se si dà priorità alla velocità di immissione sul mercato, progettare per materiali FR4 standard compatibili con la Classe 2.

FAQ sull'assemblaggio IPC Classe 2 vs Classe 3 (costo, tempi di consegna, file DFM, stackup, ispezione AOI, ispezione a raggi X)

D: Posso mescolare le classi IPC sulla stessa scheda? R: Generalmente, no. L'intero processo di assemblaggio (profilo di rifusione, pulizia, ispezione) è impostato per il requisito più elevato. Tuttavia, è possibile specificare "Classe 2 con requisiti di placcatura di Classe 3" nelle note di fabbricazione, se necessario.

D: La Classe 3 richiede sempre saldatura senza piombo? R: No. Le classi IPC definiscono la qualità della connessione, non la lega. Infatti, molti prodotti aerospaziali/di difesa di Classe 3 utilizzano ancora saldatura Stagno-Piombo (SnPb) per la sua nota affidabilità e per la mitigazione dei baffi di stagno.

D: Quanto aumenta il prezzo passando dalla Classe 2 alla Classe 3? R: Tipicamente dal 15% al ​​30%. Ciò copre il tempo di placcatura extra (fabbricazione PCB), velocità di assemblaggio più lente, ispezione obbligatoria al 100% e il costo di potenziali scarti che non possono essere rilavorati.

D: Qual è la differenza nella "Classificazione dei difetti SMT" tra le classi? R: Una condizione contrassegnata come "Indicatore di Processo" nella Classe 2 (accettabile ma non ideale) potrebbe essere un "Difetto" nella Classe 3 (deve essere rifiutata). Ad esempio, uno sbalzo del 26% su un componente è un difetto nella Classe 3 ma accettabile nella Classe 2.

D: Ho bisogno di file Gerber speciali per la Classe 3? R: I file sono dello stesso formato, ma le regole di progettazione al loro interno dovrebbero differire. I progetti di Classe 3 dovrebbero avere anelli anulari e geometrie dei pad più grandi per adattarsi alle tolleranze di produzione più severe.

D: APTPCB può gestire l'assemblaggio di Classe 3? R: Sì. APTPCB possiede le certificazioni, le attrezzature (AOI 3D, raggi X) e i controlli di processo richiesti per produrre e ispezionare secondo gli standard IPC Classe 3 per le industrie ad alta affidabilità.

D: L'AOI è obbligatoria per la Classe 2? R: Non è strettamente obbligatoria secondo il codice IPC, ma è altamente raccomandata. Per la Classe 3, l'ispezione automatizzata è praticamente essenziale per soddisfare in modo efficiente il requisito di ispezione al 100%.

D: Cosa succede se non specifico una classe? R: Lo standard di settore è IPC Classe 2. Se hai bisogno della Classe 3 e non la specifichi, riceverai schede di Classe 2 che potrebbero non superare la tua validazione interna o i requisiti sul campo.

Risorse per l'assemblaggio IPC classe 2 vs classe 3 (pagine e strumenti correlati)

  • Servizi di ispezione AOI – Comprendi come le basi dell'AOI vengono applicate in modo diverso per la Classe 2 rispetto alla Classe 3 per individuare i difetti precocemente.
  • Standard di qualità PCB – Un'analisi approfondita delle certificazioni e dei sistemi di qualità che sono alla base della produzione ad alta affidabilità.
  • Assemblaggio PCB medicali – Scopri come gli standard di Classe 3 vengono applicati in dispositivi medici salvavita reali.
  • PCB per l'aerospaziale e la difesa – Esplora i rigorosi requisiti per l'avionica e l'elettronica di difesa dove il fallimento non è un'opzione.
  • Assemblaggio SMT e THT – Scopri i controlli di processo specifici per le tecnologie a montaggio superficiale e a foro passante.

Richiedi un preventivo per l'assemblaggio IPC Classe 2 vs Classe 3 (revisione DFM + prezzi)

Pronto a convalidare il tuo design per l'assemblaggio IPC Classe 2 vs Classe 3? APTPCB fornisce una revisione DFM completa insieme al tuo preventivo per evidenziare potenziali problemi di conformità prima dell'inizio della produzione.

Per ottenere un preventivo accurato e DFM, si prega di fornire:

  • File Gerber: (RS-274X o ODB++)
  • BOM (Distinta Base): (Formato Excel con MPN)
  • Disegni di assemblaggio: Indicando chiaramente IPC Classe 2 o 3.
  • Volume: Quantità prototipo vs. Obiettivi di produzione di massa.
  • Requisiti di test: (ICT, FCT o passaggi di convalida specifici).

Clicca qui per richiedere un preventivo e una revisione DFM

Conclusione: Prossimi passi per l'assemblaggio IPC Classe 2 vs Classe 3

La scelta tra l'assemblaggio IPC di classe 2 e classe 3 è un equilibrio strategico tra rischio, affidabilità e costo. La Classe 2 offre una soluzione robusta ed economica per la maggior parte dei prodotti elettronici, mentre la Classe 3 fornisce la garanzia senza compromessi necessaria per i sistemi critici. Definendo chiaramente i vostri requisiti, convalidando le capacità del vostro fornitore e implementando un rigoroso piano di ispezione, garantite che il vostro prodotto funzioni esattamente come previsto sul campo.