Le applicazioni di illuminazione ad alta potenza si affidano fortemente ai processi di assemblaggio e rifusione di LED MCPCB per gestire efficacemente il calore e garantire la longevità dei componenti. A differenza delle schede FR4 standard, i circuiti stampati a nucleo metallico (MCPCB) agiscono come un massiccio dissipatore di calore, il che cambia fondamentalmente il comportamento della pasta saldante, la distribuzione del calore durante la rifusione e il modo in cui i componenti devono essere maneggiati. Gli ingegneri spesso affrontano sfide come giunti di saldatura freddi a causa della rapida dissipazione del calore o danni alle lenti LED dovuti a un'eccessiva esposizione termica.
Presso APTPCB (APTPCB PCB Factory), siamo specializzati nell'ottimizzazione di questi profili termici per garantire connessioni affidabili tra LED ad alta potenza e substrati con supporto metallico. Questa guida copre le regole specifiche, le specifiche e i passaggi di risoluzione dei problemi necessari per padroneggiare l'assemblaggio e la rifusione di LED MCPCB.
i circuiti stampati a nucleo metallico (MCPCB): risposta rapida (30 secondi)
- Effetto dissipatore di calore: Il nucleo metallico (alluminio o rame) assorbe rapidamente il calore. È necessario estendere la zona di "soak" nel profilo di rifusione (60–120 secondi) per garantire che il PCB raggiunga la temperatura di saldatura prima del picco.
- Selezione della pasta saldante: Utilizzare SAC305 o leghe ad alta affidabilità. Evitare paste a bassa temperatura per LED ad alta potenza, a meno che la specifica del componente non lo richieda rigorosamente, poiché le temperature operative possono rifondere i giunti deboli.
- Design dello stencil: Per i grandi pad termici sotto i LED, utilizzare un design dell'apertura a "finestra" (copertura del 50-70%) per consentire il degassamento e prevenire vuoti massicci che bloccano il trasferimento di calore.
- Velocità di raffreddamento: Non raffreddare troppo velocemente (>3°C/sec). Un raffreddamento rapido su un nucleo metallico provoca shock termico e deformazione a causa del disallineamento del Coefficiente di Espansione Termica (CTE) tra il dielettrico, il rame e la piastra metallica.
- Protezione delle lenti: Le lenti in silicone dei LED sono morbide. Assicurarsi che gli ugelli pick-and-place afferrino il corpo del package, non la lente, per prevenire la deformazione.
- Validazione: L'ispezione a raggi X è obbligatoria per il pad termico sotto il LED. Una formazione di vuoti >25% è generalmente un fallimento per le applicazioni ad alta potenza.
i circuiti stampati a nucleo metallico (MCPCB) LED si applicano (e quando no)
Comprendere quando passare dal FR4 standard a un processo con nucleo metallico è fondamentale per i costi e le prestazioni.
Quando utilizzare l'assemblaggio MCPCB LED
- Alta densità di potenza: Applicazioni >1W per LED o array ad alta densità (ad esempio, fari automobilistici, illuminazione stradale, illuminazione per stadi).
- Criticità della gestione termica: Quando le temperature di giunzione ($T_j$) si avvicinano al limite del produttore (solitamente 125°C o 150°C) utilizzando FR4 standard.
- Rigidità strutturale: Ambienti che richiedono stabilità meccanica dove il PCB funge anche da parte del telaio.
- Requisiti di lunga durata: Illuminazione industriale o aerospaziale dove sono previste oltre 50.000 ore di funzionamento senza deprezzamento del flusso luminoso causato dal surriscaldamento.
Quando NON usarlo (Attenersi a FR4)
- Indicatori a bassa potenza: LED di stato o retroilluminazione del display dove la corrente è <20mA.
- Routing complesso: Gli MCPCB sono tipicamente monostrato. Se sono necessari 4+ strati di routing di segnale complesso, una PCB multistrato standard con via termici è spesso migliore e più economica.
- Alta frequenza/RF: L'accoppiamento capacitivo tra la traccia di rame e il nucleo metallico può distorcere i segnali ad alta velocità.
- Giocattoli di consumo sensibili al costo: Se il calore non sta danneggiando il dispositivo, il costo aggiuntivo di 2-5 volte degli MCPCB non è giustificato.
i circuiti stampati a nucleo metallico (MCPCB) LED (parametri chiave e limiti)

L'assemblaggio e il reflow di successo dei MCPCB LED dipendono dall'adesione a rigorosi parametri fisici e termici.
| Regola / Parametro | Valore / Intervallo consigliato | Perché è importante | Come verificare | Se ignorato |
|---|---|---|---|---|
| Conducibilità termica dielettrica | 1,0 – 3,0 W/mK (Standard) fino a 8,0 W/mK | Determina la velocità con cui il calore si sposta dal LED al nucleo metallico. | Scheda tecnica / ASTM D5470 | Il LED si surriscalda; rapida degradazione del flusso luminoso. |
| Tensione di rottura dielettrica | >3kV AC (Tipica) | Previene l'arco tra il circuito e il telaio metallico. | Test Hi-Pot | Cortocircuito al telaio; rischio per la sicurezza. |
| Peso della lamina di rame | 1oz – 3oz (35µm – 105µm) | Il rame più spesso diffonde il calore lateralmente prima che si propaghi verticalmente. | Analisi microsezionale | Si formano punti caldi sotto il die del LED. |
| Lega della pasta saldante | SAC305 (Sn96.5/Ag3.0/Cu0.5) | Lega standard senza piombo con buona resistenza alla fatica. | Analisi XRF | Crepe nelle giunzioni sotto cicli termici. |
| Temperatura di picco di reflow | 235°C – 245°C | Assicura una bagnatura completa senza danneggiare la lente del LED. | Profilatore termico | Giunzioni fredde (troppo basse) o fusione della lente (troppo alte). |
| Tempo sopra il liquidus (TAL) | 45 – 75 secondi | Permette alla saldatura di bagnare e al flussante di attivarsi completamente. | Profilatore termico | Scarsa bagnatura o eccessiva crescita intermetallica. |
| Tempo di ammollo in reflow (150-200°C) | 60 – 120 secondi | Permette al nucleo metallico pesante di raggiungere l'equilibrio. | Profilatore termico | Effetto "tombstoning"; formazione di palline di saldatura; giunzioni fredde. |
| Percentuale di vuoti (Pad termico) | < 25% (Generale), < 10% (Alta affidabilità) | Le sacche d'aria bloccano il trasferimento di calore. | Ispezione a raggi X | Il LED si surriscalda nonostante il buon materiale MCPCB. |
| Finitura superficiale | ENIG o OSP | Superficie piana per LED a passo fine; buona durata di conservazione. | Visivo / XRF | Altezza della pasta saldante irregolare; scarsa bagnatura. |
| Spessore dello stencil | 4mil – 6mil (0.10mm – 0.15mm) | Controlla il volume di saldatura. | Misuratore di tensione / Micrometro | Ponti di saldatura (troppo spessi) o saldatura insufficiente (troppo sottile). |
| Incurvatura/Torsione del PCB | < 0.75% | Il nucleo metallico può deformarsi durante il reflow. | Misuratore di planarità | Stress di assemblaggio; difficoltà di montaggio sul dissipatore di calore. |
i circuiti stampati a nucleo metallico (MCPCB) (punti di controllo del processo)

L'esecuzione dell'assemblaggio e del reflow di LED MCPCB richiede un flusso di processo SMT modificato.
Revisione del Design for Manufacturing (DFM)
- Azione: Verificare che l'impronta del LED corrisponda al design dello stencil. Assicurarsi che il pad termico sul PCB non sia più grande del pad del componente per prevenire il galleggiamento/disallineamento.
- Controllo: Confermare che lo spessore dielettrico e la conduttività termica corrispondano ai requisiti di dissipazione del calore.
- Link: Consultare le Linee guida DFM per vincoli specifici del nucleo metallico.
Stampa della pasta saldante
- Azione: Applicare pasta SAC305. Utilizzare uno stencil con riduzione dell'apertura "a finestra" (copertura 50–70%) sul grande pad termico centrale.
- Parametro chiave: Questa segmentazione consente ai gas di flusso volatili di fuoriuscire attraverso i canali, riducendo la formazione di vuoti.
- Controllo: Ispezionare l'altezza e l'allineamento della pasta utilizzando SPI (Solder Paste Inspection).
Posizionamento dei componenti
- Azione: Posizionare i LED utilizzando una macchina pick-and-place dotata di ugelli morbidi o specializzati.
- Parametro chiave: La forza di posizionamento dovrebbe essere minima per evitare la rottura della base ceramica o la deformazione della lente in silicone.
- Controllo: Verifica visiva che l'ugello tocchi il corpo del componente, non la cupola ottica.
Profilatura del Reflow (Il passo critico)
- Azione: Impostare il forno a rifusione con un profilo specifico per un'elevata massa termica.
- Parametro chiave: Aumentare la durata della "Zona di ammollo" (Soak Zone). Il nucleo metallico è in ritardo rispetto alla temperatura dell'aria. Se l'aria è a 250°C, la scheda potrebbe essere solo a 220°C. È necessario del tempo affinché il metallo si metta in pari.
- Controllo: Collegare termocoppie direttamente alla superficie del MCPCB (non solo alla sonda d'aria) per convalidare la temperatura effettiva della scheda.
Saldatura a rifusione
- Azione: Far passare l'assemblaggio attraverso il forno.
- Parametro chiave: La temperatura di picco deve essere mantenuta abbastanza a lungo per la bagnatura ma abbastanza breve da prevenire l'ingiallimento della lente (solitamente <260°C massimo assoluto).
- Controllo: Assicurarsi che la velocità del nastro trasportatore consenta il tempo di ammollo prolungato.
Raffreddamento
- Azione: Raffreddare l'assemblaggio fino alla temperatura ambiente.
- Parametro chiave: Velocità di raffreddamento controllata (<3°C/sec). L'alluminio si contrae più velocemente del rame/saldatura. Un raffreddamento rapido blocca le sollecitazioni, portando a schede deformate o giunti incrinati.
- Controllo: Controllo visivo della planarità della scheda immediatamente dopo l'uscita.
Ispezione ottica e a raggi X
- Azione: Eseguire AOI per la presenza e la polarità dei componenti. Eseguire raggi X per il pad termico.
- Parametro chiave: Verificare che la formazione di vuoti sia inferiore al limite specificato (ad esempio, <25%).
- Controllo: Pass/Fail basato sulla percentuale di vuoti e sulla qualità del raccordo di saldatura.
Depannellizzazione e manipolazione
- Azione: Separare le schede se pannellate.
- Parametro chiave: Utilizzare separatori a V o utensili di punzonatura progettati per il metallo. Non rompere a mano, poiché lo stress da flessione incrina i LED ceramici.
- Controllo: Ispezionare i bordi per sbavature che potrebbero compromettere l'isolamento elettrico.
i circuiti stampati a nucleo metallico (MCPCB) (modalità di guasto e soluzioni)
Quando l'assemblaggio e la rifusione LED MCPCB vanno male, i sintomi sono solitamente termici o meccanici.
1. Effetto "Tombstone" o inclinazione del LED
- Sintomo: Il LED si solleva su un'estremità o ruota via dai pad.
- Causa: Riscaldamento non uniforme. Il nucleo metallico agisce come un dissipatore di calore. Se un pad si collega a un'ampia superficie di rame e l'altro no, la saldatura si scioglie in momenti diversi.
- Soluzione: Utilizzare connessioni di scarico termico sui pad (se il design elettrico lo consente) o regolare il tempo di ammollo del reflow per equalizzare le temperature su tutta la scheda.
2. Elevata formazione di vuoti nel pad termico
- Sintomo: I raggi X mostrano grandi bolle d'aria (>30%) sotto il LED.
- Causa: Volatili del flussante intrappolati sotto il componente grande; apertura dello stencil troppo grande (copertura al 100%).
- Soluzione: Modificare il design dello stencil in un modello a finestra (4 quadrati più piccoli invece di 1 quadrato grande). Questo crea canali per la fuoriuscita del gas.
3. Giunzioni di saldatura fredde
- Sintomo: Saldatura opaca e granulosa; elevata resistenza elettrica; funzionamento intermittente del LED.
- Causa: Il nucleo metallico ha assorbito il calore troppo velocemente; il profilo di rifusione non ha tenuto conto della massa termica.
- Soluzione: Aumentare il tempo di ammollo e potenzialmente la temperatura di picco. Assicurarsi che il forno abbia sufficiente energia di convezione.
4. Deformazione / Decolorazione della lente LED
- Sintomo: La cupola in silicone è schiacciata o ingiallita.
- Causa: Temperatura di reflow troppo alta, o ugello di pick-and-place ha premuto sulla lente.
- Soluzione: Controllare il datasheet del LED per la temperatura massima (spesso 260°C per 10s). Passare a un ugello che afferra i lati del LED.
5. Rottura dielettrica (Guasto Hi-Pot)
- Sintomo: Cortocircuito tra il circuito in rame e la base in alluminio.
- Causa: Bave di foratura o fresatura hanno penetrato lo strato dielettrico; o lo strato dielettrico è troppo sottile per la tensione.
- Soluzione: Migliorare la finitura dei bordi (sbavatura) e assicurarsi che le specifiche della PCB a nucleo metallico soddisfino la tensione di isolamento richiesta (es. 3kV).
6. Deformazione della PCB
- Sintomo: La scheda è incurvata; non si appoggia piatta sul dissipatore di calore.
- Causa: Disallineamento CTE durante il raffreddamento o il riscaldamento rapido.
- Soluzione: Rallentare la velocità di rampa di raffreddamento. Assicurarsi che lo spessore alluminio/rame sia bilanciato con lo stress dielettrico.
i circuiti stampati a nucleo metallico (MCPCB) (Come scegliere i materiali)
Il successo dell'assemblaggio inizia con la selezione delle materie prime.
Nucleo in alluminio vs. Nucleo in rame
- Alluminio: Standard per il 90% delle applicazioni LED. Buona conduttività termica (~200 W/mK per il metallo, sebbene il sistema sia limitato dal dielettrico). Più economico e leggero.
- Rame: Utilizzato per densità di potenza estreme. Il rame ha una conduttività di ~390 W/mK. Diffonde il calore più velocemente ma è più pesante e significativamente più costoso. Utilizzare solo se l'alluminio fallisce la simulazione termica.
Spessore dello strato dielettrico
- Più sottile (ad es. 75µm): Migliore trasferimento termico (minore resistenza termica) ma minore protezione contro la rottura della tensione.
- Più spesso (ad es. 150µm): Migliore isolamento elettrico (maggiore rating Hi-Pot) ma maggiore resistenza termica.
- Decisione: Se il tuo LED funziona a bassa tensione (12V/24V), dai priorità a un dielettrico più sottile per un migliore raffreddamento. Se funziona con la tensione di rete (110V/220V) a bordo, è necessario un isolamento più spesso.
i circuiti stampati a nucleo metallico (MCPCB) LED (Revisione del Design for Manufacturing (DFM), stackup, ispezione AOI, ispezione a raggi X)
1. Perché il mio MCPCB LED richiede un profilo di rifusione diverso da FR4? Il nucleo metallico assorbe il calore molto più velocemente della fibra di vetro FR4. Un profilo standard farà sì che la scheda sia troppo fredda quando raggiunge la zona di picco, causando giunti di saldatura freddi. È necessario prolungare il tempo di ammollo per consentire al metallo di riscaldarsi.
2. Posso rilavorare o riparare un LED su un MCPCB? Sì, ma è difficile. Un saldatore standard non funzionerà perché la scheda assorbe il calore. È necessaria una piastra riscaldante (preriscaldatore) impostata a ~100-150°C per aumentare la temperatura di base della scheda prima di utilizzare una pistola ad aria calda o un saldatore.
3. Qual è la migliore finitura superficiale per i MCPCB LED? ENIG (Nichel Chimico Oro ad Immersione) o OSP (Preservante di Saldabilità Organico) sono i migliori. L'HASL è spesso troppo irregolare per i LED a passo fine e può causare l'inclinazione del componente, influenzando l'angolo del fascio ottico.
4. Come si riducono i vuoti nel pad termico? Utilizzare un design dello stencil a finestra (copertura del 50-70%) anziché stampare la pasta sul 100% del pad. Ciò consente ai gas di flusso di sfiatare.
5. Qual è la temperatura massima per il reflow dei LED? La maggior parte dei LED ad alta potenza sono classificati per un picco di 260°C per un massimo di 10 secondi. Il superamento di questo limite può danneggiare la lente in silicone o i collegamenti interni dei fili.
6. Devo usare pasta termica o un pad termico sotto il MCPCB? Sì. Il MCPCB sposta il calore dal LED al retro della scheda. È comunque necessario un Materiale di Interfaccia Termica (TIM) per trasferire quel calore dalla scheda al dissipatore di calore/telaio esterno.
7. APTPCB può fabbricare e assemblare queste schede? Sì, APTPCB gestisce sia la fabbricazione del PCB a nucleo metallico che l'assemblaggio SMT, garantendo che il profilo termico corrisponda perfettamente alle specifiche della scheda.
8. Qual è il tempo di consegna tipico per l'assemblaggio di MCPCB LED? Una volta procurati i componenti, l'assemblaggio richiede tipicamente 24-72 ore per i prototipi. Il principale fattore che incide sui tempi di consegna è solitamente la fabbricazione del PCB (3-5 giorni) e l'approvvigionamento dei componenti.
9. Come si testa la connessione termica? I raggi X sono il test non distruttivo standard per verificare la copertura della saldatura e i vuoti sul pad termico. I test funzionali prevedono l'accensione del LED e la misurazione dell'aumento di temperatura nel tempo.
10. È meglio un MCPCB monostrato o multistrato? Il monostrato è il migliore per le prestazioni termiche perché il percorso del calore è diretto. Gli MCPCB multistrato introducono strati isolanti aggiuntivi che ostacolano il flusso di calore, quindi è meglio evitarli a meno che il routing non lo richieda.
i circuiti stampati a nucleo metallico (MCPCB) LED (termini chiave)
| Termine | Definizione |
|---|---|
| MCPCB | Circuito Stampato a Nucleo Metallico (Metal Core Printed Circuit Board). Un PCB con un materiale di base metallico (solitamente alluminio o rame) per la dissipazione del calore. |
| IMS | Substrato Metallico Isolato (Insulated Metal Substrate). Un altro nome per la tecnologia MCPCB. |
| Dielectric Layer | Lo strato elettricamente isolante ma termicamente conduttivo tra il circuito in rame e la base metallica. |
| Thermal Conductivity (W/mK) | Una misura della capacità di un materiale di condurre il calore. Un valore più alto è migliore per i LED. |
| CTE | Coefficiente di Espansione Termica (Coefficient of Thermal Expansion). La velocità con cui un materiale si espande quando riscaldato. Le disuguaglianze causano deformazioni. |
| Soak Zone | La parte del profilo di reflow in cui la temperatura viene mantenuta costante (ad esempio, 150°C) per equalizzare il calore su tutto l'assemblaggio. |
| TAL | Tempo sopra il liquidus. La durata in cui la saldatura rimane fusa durante il reflow (solitamente 45-75 secondi). |
| Voiding | Sacche d'aria o gas intrappolate all'interno di un giunto di saldatura. Un'elevata presenza di vuoti riduce il trasferimento termico. |
| Tombstoning | Un difetto in cui un componente si solleva su un'estremità durante il reflow a causa di forze di bagnatura irregolari. |
| SAC305 | La lega di saldatura senza piombo più comune (Stagno-Argento-Rame) utilizzata nell'assemblaggio SMT. |
| TIM | Materiale di interfaccia termica. Grasso o pad utilizzati tra il MCPCB e il dissipatore di calore finale. |
i circuiti stampati a nucleo metallico (MCPCB) LED (revisione Revisione del Design for Manufacturing (DFM) + prezzi)
Pronto a portare il tuo design LED ad alta potenza in produzione? APTPCB fornisce revisioni DFM integrate per individuare problemi termici e di layout prima che l'assemblaggio inizi.
Cosa inviare per un preventivo:
- File Gerber: Incluse le maschere per la pasta saldante e lo stencil.
- BOM (Distinta Base): Specificare il numero di parte esatto del LED (critico per la verifica dell'impronta).
- Disegno di assemblaggio: Indicare l'orientamento del LED (segni catodo/anodo).
- Specifiche: Conduttività dielettrica desiderata (es. 2W/mK) e peso del rame.
i circuiti stampati a nucleo metallico (MCPCB) LED
Padroneggiare l'assemblaggio e la rifusione di LED MCPCB riguarda la gestione della massa termica della scheda. Regolando il profilo di rifusione per includere un tempo di ammollo più lungo, ottimizzando le aperture dello stencil per ridurre i vuoti e controllando le velocità di raffreddamento per prevenire la deformazione, è possibile ottenere prodotti di illuminazione robusti e ad alte prestazioni. Sia che stiate costruendo fari automobilistici o luci per la coltivazione industriale, il rispetto di queste specifiche garantisce che i vostri LED funzionino a basse temperature e durino per tutta la loro vita utile nominale.