Nozioni di base sul profilo di rifusione: Guida ingegneristica, specifiche e lista di controllo per la risoluzione dei problemi

Nozioni di base sul profilo di rifusione: Guida ingegneristica, specifiche e lista di controllo per la risoluzione dei problemi

Comprendere le basi del profilo di riflusso è il fattore più critico per la resa di assemblaggio nella Tecnologia a Montaggio Superficiale (SMT). Un profilo di riflusso non è solo un'impostazione di temperatura; è una ricetta termica precisa che detta come un PCB si riscalda, si impregna, rifluisce e si raffredda per formare giunti di saldatura affidabili. Se il profilo devia anche leggermente dalle specifiche del produttore della pasta saldante o dai limiti termici del componente, il risultato sono spesso difetti invisibili come giunti freddi, difetti "head-in-pillow" o silicio danneggiato.

Presso APTPCB (APTPCB PCB Factory), sottolineiamo che un profilo robusto previene costose rilavorazioni e garantisce affidabilità a lungo termine. Questa guida analizza le quattro zone essenziali, fornisce una checklist di specifiche e offre un framework di risoluzione dei problemi per gli ingegneri che ottimizzano i loro processi termici.

Risposta Rapida (30 secondi)

Un profilo di riflusso corretto consiste in quattro zone distinte: Preriscaldamento, Ammollo, Riflusso e Raffreddamento. Ogni zona ha obiettivi specifici di tempo e temperatura basati sulla lega di saldatura (solitamente SAC305 o SnPb) e sulla massa termica della scheda.

  • Tasso di Rampa: Mantenere l'aumento iniziale della temperatura tra 1°C/s e 3°C/s per prevenire shock termici e fessurazioni dei componenti.
  • Zona di Ammollo: Mantenere l'equilibrio (tipicamente 150°C–200°C per 60–120 secondi) per attivare il flussante ed eliminare i volatili prima del riflusso.
  • Tempo sopra il liquidus (TAL): Assicurarsi che la saldatura rimanga fusa per 45–90 secondi (a seconda della lega) per formare un legame intermetallico adeguato senza bruciare l'FR4.
  • Temperatura di picco: Mirare a 235°C–250°C per i processi senza piombo; non superare mai i valori massimi dei componenti (solitamente 260°C).
  • Velocità di raffreddamento: Raffreddare rapidamente (< 4°C/s) per creare una struttura a grana fine, ma non così velocemente da causare deformazioni o fratture da stress.
  • Validazione: Utilizzare sempre un profilatore termico con termocoppie attaccate al PCB effettivo, non solo ai sensori dell'aria del forno.

Quando si applicano (e quando no) le basi del profilo di rifusione

Comprendere l'ambito delle basi del profilo di rifusione assicura che queste regole vengano applicate ai processi di produzione corretti.

Quando si applica:

  • Assemblaggio SMT: Processi standard di montaggio superficiale che coinvolgono la stampa di pasta saldante e macchine pick-and-place.
  • Saldatura BGA/QFN: Pacchetti complessi in cui i giunti di saldatura sono nascosti sotto il corpo del componente richiedono una profilatura precisa per garantire che il calore penetri completamente.
  • Valutazione della pasta: Quando si qualifica una nuova marca o lega di pasta saldante, deve essere sviluppato un profilo specifico per corrispondere alla sua chimica del flussante.
  • Riduzione dei difetti: Quando si risolvono problemi come tombstoning, vuoti o sfere di saldatura, il profilo è la prima variabile da controllare.
  • Assemblaggio a doppia faccia: Gestire la gerarchia termica in modo che i componenti sul lato inferiore non cadano durante il secondo passaggio.

Quando non si applica:

  • Saldatura a onda: Questo processo utilizza un'onda di saldatura fusa e richiede un profilo termico completamente diverso (preriscaldamento + tempo di contatto) rispetto ai forni a rifusione.
  • Saldatura manuale: La saldatura manuale si basa sulla temperatura della punta del saldatore e sull'abilità dell'operatore, non su un profilo termico a nastro trasportatore.
  • Connettori a pressione (Press-Fit): Questi si basano su accoppiamenti meccanici a interferenza piuttosto che su legami termici, sebbene la scheda possa subire rifusione per altri componenti.
  • Saldatura selettiva: Sebbene implichi calore, la natura localizzata della saldatura selettiva segue regole di tempo di permanenza e temperatura diverse rispetto a una rifusione completa in forno.

Regole e specifiche

Regole e specifiche

La seguente tabella illustra i parametri critici per un profilo di rifusione standard senza piombo (SAC305). Questi valori servono come base; fare sempre riferimento alla scheda tecnica della propria pasta saldante specifica.

Regola Valore/intervallo consigliato Perché è importante Come verificare Se ignorato
Pendenza massima in salita (Ramp-Up) 1°C/s a 3°C/s Previene lo shock termico ai condensatori ceramici e minimizza l'afflosciamento della pasta saldante. Misurare la pendenza dall'ambiente all'inizio del soak sul grafico del profilatore. Crepe nei componenti, formazione di palline di saldatura o ponti di pasta.
Intervallo di temperatura di soak 150°C a 200°C Permette al flussante di attivarsi, rimuove gli ossidi e uniforma la temperatura della scheda (Delta T). Controllare la sezione più piatta del grafico prima del picco. Palline di saldatura (se troppo veloce) o scarsa bagnatura (se il flussante si esaurisce troppo presto).
Tempo di ammollo da 60 a 120 secondi Assicura che l'intero assemblaggio raggiunga l'equilibrio in modo che le parti piccole e grandi rifluiscano simultaneamente. Misurare il tempo trascorso tra le temperature di inizio e fine ammollo. Effetto "tombstone" (riscaldamento non uniforme) o "graping" (flusso essiccato).
Tempo sopra il liquidus (TAL) da 45 a 90 secondi Critico per la formazione dello strato di composto intermetallico (IMC). Misurare il tempo totale in cui la termocoppia legge >217°C (per SAC305). Giunzioni fredde (troppo corto) o delaminazione/carbonizzazione della scheda (troppo lungo).
Temperatura di picco da 235°C a 250°C Assicura la bagnatura completa e tiene conto delle variazioni di massa termica sulla PCB. Identificare il punto più alto sul grafico termico per tutti i canali. Non bagnatura/Giunzioni aperte (troppo bassa) o danni ai componenti (troppo alta).
Velocità di raffreddamento da 2°C/s a 4°C/s Congela rapidamente la struttura della saldatura per formare una giunzione forte e a grana fine. Misurare la pendenza dal picco fino al punto di solidificazione (<217°C). Struttura a grana grossa (giunzioni deboli) o deformazione della scheda (se troppo veloce).
Delta T (ΔT) al picco < 10°C Indica l'uniformità termica sulla scheda (differenza tra il punto più caldo e quello più freddo). Confrontare le temperature di picco del componente con la massa più bassa rispetto a quella più alta. Alcune parti si surriscaldano mentre altre non riescono a rifluire.
Livello di Azoto (N2) < 1000 ppm O2 (Opzionale) Riduce l'ossidazione durante la rifusione, migliorando la bagnabilità per superfici difficili (OSP, NiPdAu). Lettura del sensore di ossigeno sul controller del forno di rifusione. Scarsa bagnabilità su pad ossidati o aumento dei vuoti nei BGA.
Velocità del Nastro Trasportatore Calcolata in base alla lunghezza del forno Determina la durata totale del profilo; velocità maggiore = tempo più breve. Verificare che l'impostazione della velocità corrisponda alla ricetta (es. 80 cm/min). L'intero profilo si sposta; i tempi TAL e di soak saranno errati.
Scadenza della Pasta < 8 ore sullo stencil La reologia della pasta cambia nel tempo, influenzando la sua risposta al profilo. Controllare l'etichetta del barattolo e il registro orario di quando la pasta è stata aperta. Scarsa definizione di stampa che porta a ponti o volume di saldatura insufficiente.

Fasi di implementazione

Fasi di implementazione

Stabilire un profilo robusto richiede un approccio sistematico. Seguire questi passaggi assicura che le basi del profilo di rifusione siano tradotte in un processo pronto per la produzione.

  1. Raccogliere Dati e Requisiti

    • Azione: Raccogliere la scheda tecnica della specifica pasta saldante utilizzata e i valori termici massimi per i componenti più sensibili (es. LED, connettori).
    • Parametro Chiave: Cercare il grafico "Finestra di Processo" nella scheda tecnica della pasta.
    • Controllo di Accettazione: Confermare che la temperatura massima del componente sia superiore alla temperatura minima di rifusione della pasta.
  2. Selezionare e Collegare le Termocoppie

  • Action: Selezionare termocoppie di tipo K. Fissarle a una "Golden Board" (un PCB di produzione sacrificale). Utilizzare saldatura ad alta temperatura o nastro di alluminio per fissare i sensori ai giunti di saldatura dei componenti critici (es. BGA grande, condensatore piccolo, centro della scheda, bordo della scheda).
  • Key Parameter: Diversità della posizione del sensore (massa elevata vs. massa bassa).
  • Acceptance Check: Assicurarsi che le termocoppie siano a contatto saldo con il giunto di saldatura, non fluttuanti nell'aria.
  1. Configurare le impostazioni iniziali del forno

    • Action: Inserire le temperature delle zone e la velocità del nastro trasportatore nel software del forno. Un punto di partenza comune è un profilo "piatto" in cui le zone aumentano gradualmente.
    • Key Parameter: Velocità del nastro trasportatore (spesso la variabile principale per il tempo totale).
    • Acceptance Check: Gli indicatori del forno mostrano che tutte le zone hanno raggiunto il set point e si sono stabilizzate.
  2. Eseguire il profiler

    • Action: Collegare il data logger del profiler alle termocoppie. Inviare la Golden Board attraverso il forno. Assicurarsi che il logger sia isolato termicamente.
    • Key Parameter: Intervallo di campionamento (0,5s o 1,0s è standard).
    • Acceptance Check: Il data logger registra con successo la temperatura vs. tempo per l'intera durata del passaggio.
  3. Analizzare il grafico termico

    • Action: Scaricare i dati. Confrontare le curve risultanti con la tabella "Regole e specifiche" sopra. Guardare specificamente TAL e Peak Temp.
  • Parametro Chiave: Indice della Finestra di Processo (PWI). Un PWI < 100% significa che il profilo rientra nelle specifiche; più basso è, meglio è.
  • Controllo di Accettazione: Tutti i canali (termocoppie) devono rientrare nei limiti della finestra di processo.
  1. Regola le Temperature delle Zone

    • Azione: Se il picco è troppo basso, aumenta le temperature della zona di rifusione. Se il soak è troppo breve, rallenta il nastro trasportatore o regola le temperature della zona di soak.
    • Parametro Chiave: Interazione termica zona-zona.
    • Controllo di Accettazione: Rilancia il profilo dopo le regolazioni per verificare la nuova curva.
  2. Verifica Delta T (Uniformità Termica)

    • Azione: Controlla la differenza di temperatura tra la termocoppia più calda e quella più fredda al momento del picco di rifusione.
    • Parametro Chiave: ΔT < 10°C.
    • Controllo di Accettazione: Se ΔT è elevato, aumenta il tempo di soak per permettere alla scheda di raggiungere l'equilibrio prima del picco di rifusione.
  3. Verifica del Raffreddamento

    • Azione: Esamina la pendenza di raffreddamento. Assicurati che la scheda esca dal forno al di sotto della temperatura di solidificazione per prevenire danni da manipolazione.
    • Parametro Chiave: Temperatura di uscita < 60°C (sicuro da toccare/maneggiare).
    • Controllo di Accettazione: I giunti di saldatura sono solidi e lucidi (o satinati per senza piombo) immediatamente all'uscita.
  4. Ispezione Post-Rifusione

    • Azione: Ispeziona la Golden Board sotto un microscopio o raggi X. Cerca bagnabilità, vuoti e forma del raccordo.
    • Parametro Chiave: Criteri di accettazione IPC-A-610.
  • Controllo di accettazione: Nessun difetto visibile; la radiografia mostra una percentuale di vuoti entro i limiti.
  1. Blocco Ricetta Finale
    • Azione: Salvare la ricetta del forno con un ID univoco. Documentare la velocità specifica del nastro trasportatore e le impostazioni delle zone.
    • Parametro Chiave: Controllo di versione.
    • Controllo di accettazione: La ricetta è bloccata e accessibile solo agli ingegneri di processo autorizzati.

Modalità di guasto e risoluzione dei problemi

Quando le basi del profilo di rifusione vengono ignorate, sorgono difetti specifici. Questa guida alla risoluzione dei problemi mappa i sintomi alle cause termiche.

  1. Effetto Tombstone (Componente in piedi)

    • Cause: Riscaldamento non uniforme tra i due pad di un componente chip. Un lato si fonde e tira prima dell'altro.
    • Controlli: Controllare la velocità di rampa all'ingresso della zona di rifusione. Controllare la presenza di un grande squilibrio di rame nel layout del PCB.
    • Soluzione: Rallentare la velocità di rampa poco prima del liquidus per equalizzare le temperature.
    • Prevenzione: Utilizzare le linee guida DFM per garantire lo scarico termico sui pad collegati ai piani di massa.
  2. Sfere di saldatura (Piccole sfere di saldatura)

    • Cause: La pasta "esplode" a causa del rapido degassamento dell'umidità, o il flussante si esaurisce troppo presto.
    • Controlli: La velocità di rampa è > 3°C/s? Il tempo di soak è troppo lungo?
    • Soluzione: Ridurre la velocità di rampa iniziale. Assicurarsi che il profilo di soak corrisponda al tipo di pasta (idrosolubile vs. no-clean).
  • Prevenzione: Conservare correttamente la pasta ed evitare una vita eccessiva dello stencil.
  1. Voiding (Bolle d'aria all'interno del giunto)

    • Cause: Volatili intrappolati nella saldatura perché non sono riusciti a fuoriuscire prima della solidificazione.
    • Verifiche: La temperatura di picco è sufficientemente alta? Il TAL è sufficientemente lungo?
    • Soluzione: Aumentare leggermente il TAL per consentire la fuoriuscita del gas. Provare un profilo "soak" piuttosto che un profilo "ramp-to-spike".
    • Prevenzione: Considerare forni di reflow sottovuoto per applicazioni critiche ad alta potenza.
  2. Giunti di saldatura freddi (Opachi, granulosi, connessione scadente)

    • Cause: Calore insufficiente; la saldatura non si è completamente rifusa o non ha bagnato il pad.
    • Verifiche: La termocoppia ha raggiunto la temperatura di picco? Il TAL era < 45s?
    • Soluzione: Aumentare la temperatura della zona di picco o rallentare la velocità del nastro trasportatore.
    • Prevenzione: Verificare che le ventole di convezione del forno funzionino; assicurarsi che i componenti pesanti siano profilati.
  3. Head-in-Pillow (HiP) sui BGA

    • Cause: La sfera BGA si deforma allontanandosi dalla pasta durante il soak, la pasta si ossida, quindi la sfera ricade nella pasta "essiccata".
    • Verifiche: Il tempo di soak è troppo lungo? Il package si sta deformando?
    • Soluzione: Utilizzare un profilo "ramp-to-spike" per minimizzare l'esposizione totale al calore e ridurre l'esaurimento del flussante.
    • Prevenzione: Utilizzare pasta ad alta attività o reflow in azoto.
  4. Deformazione / Delaminazione della scheda

    • Cause: Calore eccessivo o raffreddamento non uniforme che causa stress nel laminato FR4.
  • Verifiche: La temperatura di picco è > 250°C? La velocità di raffreddamento è > 4°C/s?
  • Soluzione: Abbassare la temperatura di picco. Sostenere la scheda con un supporto centrale o un portascheda.
  • Prevenzione: Selezionare materiali ad alto Tg per assemblaggi senza piombo.
  1. De-wetting (La saldatura si ritira dal pad)

    • Cause: Ossidazione del pad o flusso bruciato prima della rifusione.
    • Verifiche: Il profilo è troppo lungo? La temperatura di ammollo è troppo alta?
    • Soluzione: Accorciare il profilo. Controllare le condizioni di conservazione del PCB (umidità/ossidazione).
    • Prevenzione: Assicurarsi che i pad siano puliti; controllare la qualità della finitura superficiale (ENIG vs. OSP).
  2. Residuo di flusso carbonizzato

    • Cause: Temperatura troppo alta o tempo troppo lungo, che degrada il veicolo del flusso.
    • Verifiche: Temperatura di picco e TAL.
    • Soluzione: Abbassare la temperatura di picco.
    • Prevenzione: Questo è fondamentale per il processo di test di pulizia del PCB; il flusso carbonizzato è difficile da pulire e può causare perdite.

Decisioni di progettazione

Mentre l'ingegnere di processo controlla il forno, il progettista del PCB controlla la massa termica. Le decisioni prese durante il layout influiscono direttamente sul successo delle basi del profilo di rifusione.

  • Equilibrio Termico: Se un piccolo resistore 0402 è collegato a un grande piano di massa su un lato e a una traccia sottile sull'altro, il lato di massa agisce come un dissipatore di calore. Ciò fa sì che il "lato della traccia" rifluisca per primo, tirando il componente in posizione verticale (effetto tombstone). I progettisti devono utilizzare raggi di scarico termico sui pad di massa per limitare il flusso di calore.
  • Densità dei Componenti: Posizionare componenti grandi (come induttori o BGA) proprio accanto a piccoli componenti passivi crea "ombreggiamento termico". Il corpo grande blocca il flusso d'aria convettivo, impedendo alla piccola parte di riscaldarsi correttamente. Uno spazio adeguato consente all'aria calda di circolare liberamente.
  • Selezione dei Materiali: La rifusione senza piombo raggiunge i 250°C. I materiali FR4 standard possono delaminarsi o ammorbidirsi (riducendo la forza di pelatura). Per schede ad alta affidabilità, è essenziale selezionare materiali con un'alta temperatura di transizione vetrosa (Tg).
  • Finitura Superficiale: La scelta della finitura (ENIG, HASL, OSP) influisce sulla velocità di bagnatura. L'OSP (Organic Solderability Preservative) si degrada se esposto a cicli di calore multipli, quindi i profili di rifusione a doppia faccia devono essere gestiti con attenzione per evitare di ossidare il secondo lato prima che venga saldato.

FAQ

1. Qual è la differenza tra i profili "Ramp-to-Spike" e "Soak"? Un profilo di "Soak" (ammollo) presenta un plateau distinto per uniformare le temperature, ideale per schede complesse con masse termiche variabili. Un profilo "Rampa-a-Picco" (lineare) aumenta continuamente, il che è migliore per preservare l'attività del flussante e ridurre difetti come Head-in-Pillow, ma richiede una scheda più uniforme termicamente.

2. Con quale frequenza dovrei eseguire una verifica del profilo? Presso APTPCB, raccomandiamo la profilatura per ogni nuova introduzione di prodotto (NPI). Per la produzione continua, verificate il profilo una volta per turno o ogni volta che il forno viene sottoposto a ciclo di accensione/spegnimento per assicurarsi che non si siano verificati scostamenti.

3. Posso usare lo stesso profilo per saldature SnPb e senza piombo? No. La saldatura SnPb (Stagno-Piombo) fonde a 183°C e raggiunge picchi intorno ai 215°C. La saldatura senza piombo (SAC305) fonde a 217°C e raggiunge picchi intorno ai 245°C. L'utilizzo di un profilo senza piombo su SnPb surriscalderà i componenti; l'utilizzo di un profilo SnPb su saldatura senza piombo risulterà in giunzioni fredde.

4. Perché l'Azoto (N2) viene utilizzato nella rifusione? L'azoto sposta l'ossigeno, prevenendo l'ossidazione sui pad e sulla polvere di saldatura durante il processo di riscaldamento. Questo migliora la bagnatura, riduce la formazione di vuoti e lascia una giunzione più lucida, ma aggiunge un costo significativo al processo.

5. In che modo il profilo di rifusione influisce sul processo di rivestimento conforme? Se il profilo brucia il flussante (carbonizzazione), il residuo diventa duro e non conduttivo ma può impedire l'adesione del rivestimento. Inoltre, i residui di flussante non reagiti possono essere igroscopici. Una profilatura adeguata assicura che il flussante sia completamente attivato e che i residui siano innocui o facilmente rimovibili. 6. Che cos'è l'"Indice della Finestra di Processo" (PWI)? Il PWI è una misura statistica che classifica quanto bene un profilo si adatta ai limiti di specifica. Un PWI inferiore al 100% significa che il profilo è entro le specifiche. Un numero inferiore (ad esempio, 60%) indica un processo più robusto centrato nella finestra.

7. Perché vedo l'effetto "grappolo" sui giunti di saldatura? L'effetto grappolo (graping) appare come polvere di saldatura non fusa sulla superficie del giunto. Si verifica quando il flussante si secca durante un lungo preriscaldamento (soak) o rampa, lasciando la polvere non protetta dall'ossidazione. Ridurre il tempo di preriscaldamento di solito risolve il problema.

8. Quante termocoppie dovrei usare per la profilatura? Utilizzare almeno 3, ma preferibilmente 5-7 per schede complesse. Posizionarle sul punto più freddo (componente pesante), sul punto più caldo (bordo/componente piccolo) e nelle aree sensibili (centro BGA) per catturare l'intero intervallo termico (Delta T).

9. Lo spessore della scheda modifica le impostazioni del profilo? Sì. Un backplane spesso (ad esempio, 3 mm, 12 strati) ha un'elevata massa termica e assorbe più calore. Richiede una velocità del nastro trasportatore più lenta o temperature di zona più elevate rispetto a una scheda sottile da 1 mm per raggiungere lo stesso TAL.

10. Cosa succede se la velocità di raffreddamento è troppo lenta? Un raffreddamento lento consente alla struttura granulare della saldatura di crescere grande e grossolana. Ciò si traduce in un aspetto opaco e, cosa più importante, in un giunto meccanicamente più debole che è soggetto a rottura per fatica sotto vibrazione.

11. Posso fare affidamento sui sensori di temperatura interni del forno? No. I sensori del forno misurano la temperatura dell'aria nel tunnel, non la temperatura del PCB. La temperatura del PCB è in ritardo rispetto alla temperatura dell'aria a causa della massa termica. È necessario eseguire la profilazione con termocoppie sulla scheda.

12. In che modo la rifusione influisce sui risultati dei test di pulizia del PCB? Se il profilo di rifusione è troppo freddo, gli attivatori di flusso potrebbero non decomporsi completamente, lasciando residui attivi e corrosivi. Se troppo caldo, i residui si cuociono. Entrambi gli scenari possono causare guasti nei test di Resistività dell'Estratto di Solvente (ROSE) o Cromatografia Ionica (IC).

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Glossario (termini chiave)

Termine Definizione
Liquidus La temperatura alla quale la lega di saldatura diventa completamente liquida (217°C per SAC305).
Solidus La temperatura alla quale la lega di saldatura è completamente solida.
Eutettico Una composizione di lega in cui le temperature di liquidus e solidus sono le stesse (es. Sn63Pb37 fonde/congela istantaneamente a 183°C).
TAL (Tempo Sopra Liquidus) La durata in cui il giunto di saldatura rimane fuso. Critico per la formazione di IMC.
Zona di Ammollo (Soak Zone) La porzione del profilo in cui la temperatura è mantenuta relativamente costante per equalizzare il calore su tutta la PCB.
Tasso di Rampa La velocità con cui la temperatura cambia, misurata in gradi Celsius al secondo (°C/s).
Delta T (ΔT) La massima differenza di temperatura tra due punti qualsiasi sulla PCB in un dato momento.
Termocoppia Un sensore costituito da due metalli dissimili uniti a un'estremità, utilizzato per misurare la temperatura. Il tipo K è standard per la rifusione.
Flusso Un agente chimico nella pasta saldante che rimuove gli ossidi e promuove la bagnatura.
IMC (Composto Intermetallico) Lo strato limite formato tra la saldatura e il pad di rame; essenziale per la connessione elettrica e meccanica.
Slump (Cedimento) La diffusione della pasta saldante prima della rifusione, che può causare ponticelli se il tasso di rampa è troppo lento o la viscosità è bassa.
Forno a Rifusione Una macchina con più zone di riscaldamento (convezione o IR) e un nastro trasportatore utilizzata per saldare componenti SMT.

Conclusione

Padroneggiare le basi del profilo di rifusione fa la differenza tra un prodotto robusto e affidabile e una linea di produzione afflitta da guasti intermittenti. Aderendo rigorosamente alla struttura a quattro zone — Preriscaldamento, Mantenimento, Rifusione e Raffreddamento — e convalidando il processo con la profilazione in tempo reale, si garantisce che ogni giunto di saldatura soddisfi gli standard IPC.

Sia che stiate prototipando un complesso design BGA o aumentando la produzione, la ricetta termica deve essere precisa. In APTPCB, applichiamo questi rigorosi standard di profilazione a ogni progetto di assemblaggio che gestiamo. Se avete bisogno di assistenza con il DFM o volete assicurarvi che la vostra prossima realizzazione sia ottimizzata per la produzione, il nostro team di ingegneri è pronto ad aiutarvi.

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