Selezione della pasta saldante: definizione, ambito e a chi è rivolta questa guida
La selezione della pasta saldante è il processo critico di abbinamento delle proprietà chimiche e fisiche del materiale saldante ai requisiti specifici di assemblaggio del PCB, alla densità dei componenti e all'ambiente operativo. Non si tratta semplicemente di scegliere un codice articolo; implica il bilanciamento della composizione della lega, dell'attività del flussante e della dimensione delle particelle per garantire giunzioni elettriche e meccaniche affidabili. Per i responsabili degli acquisti e gli ingegneri, questa decisione influisce direttamente sui tassi di rendimento, sui costi di rilavorazione e sull'affidabilità del prodotto a lungo termine.
Questa guida fornisce un approccio strutturato alla scelta della pasta giusta, andando oltre le schede tecniche di base per includere criteri di approvvigionamento attuabili. È progettata per i professionisti che devono convalidare i fornitori e definire specifiche robuste per la produzione di massa. Sia che si tratti di componenti a passo fine o di condizioni operative difficili, la scelta corretta della pasta previene costosi guasti sul campo.
Presso APTPCB (Fabbrica di PCB APTPCB), vediamo in prima persona come le specifiche della pasta influenzano il successo della produzione. Questo playbook delinea i parametri esatti, i rischi e i passaggi di convalida necessari per garantire un processo SMT stabile.
Quando utilizzare la selezione della pasta saldante (e quando un approccio standard è migliore)
Una volta compreso l'ambito della selezione della pasta saldante, il passo successivo è determinare se il vostro progetto richiede una selezione personalizzata specializzata o se una pasta standard dell'azienda è sufficiente. Utilizzare un processo di selezione specializzato quando:
- Componenti a passo fine: Si utilizzano componenti passivi 0201, uBGA o CSP che richiedono polvere di Tipo 4 o Tipo 5 per garantire un corretto rilascio dallo stencil.
- Requisiti di alta affidabilità: Il prodotto è destinato ai settori automobilistico, aerospaziale o medico dove la resistenza ai cicli termici e alle vibrazioni non è negoziabile.
- Profili termici complessi: La scheda ha un'elevata massa termica o componenti sensibili che limitano la finestra di reflow, richiedendo una pasta con un'ampia finestra di processo.
- Sensibilità ai vuoti: Si hanno grandi piazzole di massa (QFNs/LGAs) dove la formazione di vuoti deve essere minimizzata per la dissipazione termica.
- Vincoli No-Clean: L'applicazione non può tollerare residui di flussante, o il residuo deve essere chimicamente inerte per prevenire l'elettromigrazione.
Attenersi alla pasta standard del produttore quando:
- Elettronica di consumo standard: Il design utilizza componenti standard 0603+ e package SOIC con densità moderata.
- Sensibilità ai costi: L'utilizzo della pasta standard del produttore a contratto (solitamente SAC305 Tipo 4) sfrutta i loro prezzi all'ingrosso e i profili stabiliti.
- Prototipazione rapida: La velocità è la priorità, e la panoramica del processo SMT standard fornita dall'assemblatore è sufficiente per i test funzionali.
Specifiche di selezione della pasta saldante (materiali, stackup, tolleranze)

Dopo aver determinato che il vostro progetto richiede una specifica selezione di pasta saldante, è necessario definire chiaramente le specifiche tecniche nella vostra documentazione per evitare ambiguità durante l'approvvigionamento.
Specifiche chiave da definire:
- Composizione della lega:
- Standard senza piombo: SAC305 (Sn96.5/Ag3.0/Cu0.5) per uso generale.
- Alta affidabilità: SnPb (63/37) per difesa/aerospaziale (si applicano esenzioni).
- Bassa temperatura: SnBiAg per componenti sensibili al calore (reflow < 170°C).
- Tipo di flussante (IPC J-STD-004):
- ROL0/ROL1: A base di colofonia, bassa attività. Sicuro per "no-clean".
- ORL0: A base organica. spesso idrosolubile.
- Classificazione: Deve specificare "No-Clean" (NC) o "Water-Soluble" (WS).
- Dimensione della polvere (IPC J-STD-005):
- Tipo 3 (25-45µm): Passo standard (>0.5mm).
- Tipo 4 (20-38µm): Passo fine (0.4mm - 0.5mm).
- Tipo 5 (15-25µm): Passo ultra-fine (<0.4mm, chip 01005).
- Carico metallico:
- Tipicamente 88% - 90% in peso. Un carico metallico più elevato riduce l'afflosciamento ma aumenta la viscosità.
- Viscosità:
- Intervallo: 1300–2000 poise (Malcom). Critico per la velocità e la definizione di stampa.
- Indice tissotropico (TI):
- Obiettivo: 0.5–0.6. Determina come la pasta si assottiglia sotto stress di taglio (racla) e recupera la struttura dopo la stampa.
- Contenuto di alogeni:
- Senza alogeni: <900ppm Cl/Br se è richiesta la conformità ambientale.
- Vita utile dell'adesività:
8 ore. Assicura che i componenti rimangano in posizione in caso di ritardo tra il posizionamento e la rifusione.
- Vita su stencil:
8 ore. La pasta non deve seccarsi sullo stencil durante un turno continuo.
- Prestazioni di voiding (formazione di vuoti):
- Requisito di Classe 3: <25% di area di vuoto sui pad termici BGA/QFN.
- Caratteristiche dei residui:
- Deve essere testabile con sonda (residuo morbido) o duro/inerte a seconda dei requisiti ICT.
Rischi di produzione nella selezione della pasta saldante (cause profonde e prevenzione)
La definizione delle specifiche è solo il primo passo; è necessario anche anticipare i rischi di produzione associati alla selezione della pasta saldante per implementare controlli di processo efficaci.
Rischi comuni e strategie di prevenzione:
- Solder Balling (Formazione di sfere di saldatura):
- Causa profonda: Ossidi eccessivi nella polvere, cedimento della pasta che crea ponti tra i pad, o degassamento esplosivo.
- Rilevamento: AOI o ispezione visiva dopo la rifusione.
- Prevenzione: Selezionare una pasta con alta resistenza all'ossidazione; assicurare una corretta velocità di rampa del profilo di rifusione.
- Graping (Polvere non rifusa):
- Causa profonda: Il flussante si esaurisce prima che la saldatura si fonda; comune nei profili lunghi/caldi.
- Rilevamento: Superficie ruvida e irregolare sui giunti (assomiglia a grappoli d'uva).
- Prevenzione: Utilizzare una pasta con flussante ad alta stabilità termica; ottimizzare le impostazioni per principianti del profilo di rifusione per ridurre il tempo di soak.
- Head-in-Pillow (HiP):
- Causa profonda: La deformazione del componente solleva la sfera BGA; il flussante della pasta si secca prima che la sfera ricada.
- Rilevamento: Ispezione a raggi X (spesso difficile da vedere) o guasto funzionale.
- Prevenzione: Utilizzare pasta con eccellente attività di bagnatura e tecnologia di flusso barriera.
- Formazione di vuoti (Voiding):
- Causa principale: Volatili intrappolati nel giunto; degassamento del flusso che non fuoriesce.
- Rilevamento: Ispezione a raggi X.
- Prevenzione: Ottimizzare la zona di ammollo per consentire la fuoriuscita dei volatili; scegliere formulazioni di pasta specifiche a bassa formazione di vuoti.
- Collasso (Slumping):
- Causa principale: Bassa viscosità o basso carico metallico; temperatura nella stampante troppo alta.
- Rilevamento: Ponticelli visibili nell'ispezione della pasta saldante (SPI) o cortocircuiti post-reflow.
- Prevenzione: Mantenere l'ambiente della stampante (23-25°C); selezionare pasta con maggiore resistenza al collasso a freddo.
- Effetto Tombstone (Tombstoning):
- Causa principale: Forze di bagnatura irregolari; un lato fonde/bagna più velocemente dell'altro.
- Rilevamento: Visivo/AOI.
- Prevenzione: Utilizzare leghe eutettiche o paste con intervalli di fusione specifici; garantire la simmetria del design del pad.
- Corrosione da residui di flusso:
- Causa principale: Residui di flusso attivi non completamente incapsulati o puliti.
- Rilevamento: Fallimento del test SIR (Surface Insulation Resistance).
- Prevenzione: Convalidare la classificazione ROL0/ROL1; assicurarsi che il reflow attivi/incapsuli completamente gli attivatori.
- Scarsa rilascio dalla serigrafia:
- Causa principale: La pasta si asciuga nelle aperture; dimensione delle particelle troppo grande per il rapporto di apertura.
- Rilevamento: Volume insufficiente nei dati SPI.
- Prevenzione: Abbinare il tipo di polvere (Tipo 4/5) alla dimensione dell'apertura; utilizzare stencil nanorivestiti.
Validazione e accettazione della selezione della pasta saldante (test e criteri di superamento)

Per garantire che i rischi identificati sopra siano mitigati, è richiesto un robusto piano di validazione prima di approvare una nuova selezione di pasta saldante per la produzione di massa.
Fasi e criteri di validazione:
- Test di stampabilità:
- Obiettivo: Verificare il rilascio e la definizione della pasta.
- Metodo: Stampare su veicolo di prova con rapporti di area dell'apertura variabili (da 0,5 a 0,7). Misurare con SPI.
- Accettazione: Ripetibilità del volume CpK > 1,66; nessun ponticellamento; efficienza di trasferimento > 80%.
- Test di slump (IPC-TM-650 2.4.35):
- Obiettivo: Controllare l'integrità strutturale prima della rifusione.
- Metodo: Stampare modelli specifici, riscaldare a 150°C per 10 minuti.
- Accettazione: Nessun ponticellamento tra pad distanziati di 0,2 mm.
- Test delle sfere di saldatura (IPC-TM-650 2.4.43):
- Obiettivo: Valutare i livelli di ossido e la coalescenza in rifusione.
- Metodo: Rifondere un punto stampato su un coupon ceramico.
- Accettazione: Una grande sfera con non più di 3 sfere satellite (Preferito).
- Test di bilanciamento della bagnabilità:
- Obiettivo: Verificare l'attività del flussante su finiture specifiche (ENIG, OSP, HASL).
- Metodo: Misurare la forza e il tempo di bagnatura.
- Accettazione: Tempo di bagnatura < 2 secondi; zero de-bagnatura.
- Analisi dei vuoti (Raggi X):
- Obiettivo: Quantificare la percentuale di vuoti nei pad termici.
- Metodo: Raggi X QFN e BGA su 10 schede campione.
- Accettazione: Vuoti medi < 15%; vuoto singolo più grande < 5%.
- Test SIR (Resistenza di Isolamento Superficiale):
- Obiettivo: Garantire l'affidabilità elettrochimica (assenza di dendriti).
- Metodo: Test di polarizzazione a 85°C / 85% UR per oltre 168 ore.
- Accettazione: Resistenza > 100 MΩ; nessuna crescita dendritica.
- Test di adesività (Tack Test):
- Obiettivo: Verificare la ritenzione dei componenti.
- Metodo: Misurare la forza di adesività per 8 ore.
- Accettazione: Forza > 100g dopo 8 ore.
- Finestra del profilo di rifusione:
- Obiettivo: Determinare la robustezza del processo.
- Metodo: Eseguire profili ai limiti inferiore (freddo) e superiore (caldo) della specifica.
- Accettazione: Buona bagnatura e nessuna carbonizzazione ad entrambi gli estremi.
Lista di controllo per la qualificazione del fornitore di pasta saldante (RFQ, audit, tracciabilità)
Una volta che la validazione dimostra che il materiale funziona, utilizzare questa lista di controllo per qualificare il fornitore e la specifica selezione della pasta saldante per l'approvvigionamento continuo.
Gruppo 1: Input RFQ (Cosa si richiede)
- Scheda Tecnica (TDS) che conferma lega, flussante e dimensione della polvere.
- Scheda Dati di Sicurezza (SDS) per la conformità (REACH/RoHS).
- Garanzia di durata (es. 6 mesi a 0-10°C).
- Quantità Minima d'Ordine (MOQ) e dimensione del barattolo (barattolo da 500g vs. cartuccia).
- Tempo di consegna per lotti freschi (la pasta non dovrebbe avere più di 1 mese al ricevimento).
- Capacità di spedizione a catena del freddo (data logger inclusi?).
- Livelli di prezzo per volume (kg/mese).
- Disponibilità di supporto tecnico per l'ottimizzazione del profilo.
Gruppo 2: Prova di Capacità
- Rapporti di laboratorio interni per la consistenza lotto-lotto (viscosità, carico metallico).
- Certificazione senza alogeni (se applicabile).
- Evidenza di utilizzo riuscito con la vostra specifica finitura superficiale (es. compatibilità OSP).
- Clienti di riferimento nel vostro settore (Auto/Med/Aero).
- Disponibilità di campioni per una corsa di qualifica da 500g.
- Rapporti di compatibilità con i vostri agenti di pulizia scelti (se si effettua il lavaggio).
Gruppo 3: Sistema Qualità & Tracciabilità
- Certificazione ISO 9001 / IATF 16949.
- Sistema di tracciabilità del lotto (possono tracciare il lotto di polvere e il lotto di flusso?).
- Certificato di Analisi (CoA) fornito con ogni spedizione.
- Il CoA include dati di test effettivi, non solo "Pass".
- Politica di campioni di ritenzione (per quanto tempo conservano i campioni di lotto?).
- Procedura per la gestione delle escursioni di temperatura durante la spedizione.
Gruppo 4: Controllo Modifiche & Consegna
- Politica PCN (Product Change Notification): preavviso minimo di 6 mesi per modifiche alla formulazione.
- Robustezza dell'imballaggio (scatole isolate, impacchi di ghiaccio, indicatori di temperatura).
- Opzioni di magazzinaggio locale per ridurre i tempi di transito.
- Disponibilità di scorte di emergenza.
- Procedura per lo smaltimento/riciclo della pasta scaduta.
- Etichettatura chiara della data di produzione e della data di scadenza.
Come scegliere la pasta saldante (compromessi e regole decisionali)
Con un fornitore qualificato, la decisione finale spesso comporta compromessi. Utilizza queste regole per finalizzare la tua selezione della pasta saldante.
Scenari di compromesso:
- No-Clean vs. idrosolubile:
- Regola: Se hai componenti a basso profilo (QFN/LGA) dove l'acqua non può rimuovere i residui, scegli No-Clean. Se hai bisogno di giunzioni lucide per l'ispezione visiva e disponi di pulizia ad alta pressione, scegli idrosolubile.
- Polvere Tipo 4 vs. Tipo 5:
- Regola: Se hai componenti 01005 o BGA con passo da 0,3 mm, scegli il Tipo 5. Altrimenti, scegli il Tipo 4 per risparmiare sui costi e ridurre i rischi di ossidazione (la polvere più piccola si ossida più velocemente).
- Senza alogeni vs. Standard:
- Regola: Se il cliente finale richiede la conformità "Green", scegli senza alogeni. Sii consapevole che le paste senza alogeni hanno spesso una finestra di processo più stretta e bagnano meno efficacemente i pad ossidati.
- Lega ad alta temperatura vs. bassa temperatura:
- Regola: Se i componenti non possono sopportare 245°C, scegli SnBiAg (bassa temperatura). Nota che le giunzioni a bassa temperatura sono fragili e hanno una minore resistenza agli urti da caduta.
- Alta adesività vs. bassa adesività:
- Regola: Se hai una linea ad alta velocità con movimento rapido, scegli alta adesività per prevenire lo spostamento dei componenti. Se hai una linea lenta, l'adesività standard è sufficiente.
- Residuo chiaro vs. testabile con pin:
- Regola: Se si utilizza l'ICT (In-Circuit Test), scegliere un residuo testabile con sonda (morbido, non appiccicoso) per prevenire la contaminazione della sonda. Se l'estetica è la cosa più importante, scegliere un residuo trasparente.
FAQ sulla selezione della pasta saldante (costo, tempi di consegna, file DFM, materiali, test)
Affrontare i dettagli finali aiuta a snellire il processo di approvvigionamento per la selezione della pasta saldante.
D: In che modo la selezione della pasta saldante influisce sul costo totale dell'assemblaggio PCB?
- Sebbene la pasta stessa sia economica, una scelta sbagliata aumenta i costi a causa di rilavorazioni e scarti.
- L'utilizzo di polvere di Tipo 5 anziché Tipo 4 aumenta il costo del materiale di circa il 20-30%, ma è necessario per la resa su progetti con passo ultra-fine.
D: Qual è il tempo di consegna tipico per gli ordini di pasta saldante personalizzati?
- Le leghe standard (SAC305) sono solitamente in magazzino (2-3 giorni).
- Le leghe speciali (bassa temperatura, alto contenuto di piombo) o formulazioni di flussante specifiche possono richiedere 2-4 settimane di tempo di consegna.
D: Come si specificano i requisiti della pasta saldante nei file DFM?
- Includere una nota nel disegno di fabbricazione: "Pasta saldante: IPC J-STD-004 ROL0, SAC305, Tipo 4".
- Assicurarsi che lo strato dello stencil PCB nei Gerbers corrisponda alle riduzioni di apertura raccomandate per il tipo di pasta scelto.
D: Posso usare pasta saldante vecchia se è stata refrigerata?
- Seguire rigorosamente la data di scadenza. Anche la pasta refrigerata può separarsi o assorbire umidità.
- Eseguire un test delle sfere di saldatura e un controllo della viscosità se si deve utilizzare pasta scaduta per prototipi non critici.
D: Quali test sono richiesti per i criteri di accettazione di una nuova marca di pasta?
- Minimo: Test di stampabilità (SPI), Bilancia di bagnatura e Analisi dei vuoti.
- Per alta affidabilità, aggiungere test SIR e Cicli di temperatura.
D: In che modo la selezione della pasta saldante influisce sulla panoramica del processo SMT?
- La pasta determina il profilo di rifusione (temperatura di picco, tempo di ammollo).
- Consulta la nostra panoramica del processo SMT per capire come le proprietà della pasta dettano la velocità della linea e le impostazioni del forno.
D: Perché il "cold slump" è una specifica critica per il passo fine?
- Il cold slump si verifica dopo la stampa ma prima della rifusione.
- Se la pasta si affloscia troppo, crea ponti tra i pad a passo fine, causando cortocircuiti.
D: APTPCB esegue il controllo qualità in ingresso sulla pasta saldante?
- Sì. Controlliamo la temperatura di stoccaggio, la scadenza ed eseguiamo test di miscelazione visivi.
- Il nostro sistema qualità garantisce che solo materiali conformi entrino nella linea di produzione.
Risorse per la selezione della pasta saldante (pagine e strumenti correlati)
- Assemblaggio SMT & THT: Comprendere dove la selezione della pasta si inserisce nel flusso di lavoro di assemblaggio più ampio.
- Servizi di stencil PCB: Il design dello stencil deve essere abbinato alla selezione della pasta per un rilascio ottimale.
- Ispezione SPI: Scopri come convalidiamo il volume e l'allineamento della pasta in tempo reale.
- Linee guida DFM: Regole di progettazione per garantire che i tuoi pad siano compatibili con le applicazioni di pasta standard.
- Saldatura selettiva: Alternative alla rifusione della pasta per schede a tecnologia mista.
Richiedi un preventivo per la selezione della pasta saldante (revisione DFM + prezzi)
Pronto per passare alla produzione? APTPCB fornisce una revisione DFM completa per garantire che la tua selezione della pasta saldante sia allineata con il design della tua scheda e i requisiti di volume.
Per ottenere un preventivo accurato e un'analisi DFM, si prega di fornire:
- File Gerber: Inclusi i layer di pasta e i disegni di assemblaggio.
- BOM (Distinta Base): Per identificare i componenti a passo fine.
- Requisiti speciali: Indicare eventuali esigenze specifiche di lega (ad es. SnPb) o flussante (ad es. idrosolubile).
- Volume: L'utilizzo annuale stimato ci aiuta a pianificare l'approvvigionamento dei materiali.
Conclusione: prossimi passi per la selezione della pasta saldante
Un'efficace selezione della pasta saldante è un equilibrio tra chimica, fisica e controllo di processo. Definendo chiare specifiche per lega e flusso, comprendendo i rischi di formazione di vuoti (voiding) e cedimento (slump), e validando le prestazioni attraverso test rigorosi, si garantisce un processo di assemblaggio ad alto rendimento. Utilizzate la checklist fornita per qualificare i vostri fornitori e materiali, assicurando che ogni stampa risulti in un giunto di saldatura affidabile.